venerdì 28 gennaio 2011

A Roma una mostra celebra la maison Gattinoni















Il Museo Boncompagni Ludovisi ospita dal 28 gennaio al 28 febbraio 2011 una mostra dedicata a Fernanda Gattinoni e ad alcune delle sue migliori creazioni: abiti, che al di là del proprio intrinseco valore artistico, possono leggersi come le pagine di una storia piena di fascino, quella della Hollywood sul Tevere, la Roma della Dolce vita, meta d’obbligo del jet set internazionale.
La mostra Fernanda Gattinoni. Moda e stelle ai tempi della Hollywood sul Tevere, curata da Sofia Gnoli, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna (dalla quale il Museo Boncompagni dipende) e con il patrocinio della Provincia di Roma, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma e di AltaRoma, descrive il rapporto tra la grande sarta italiana e alcune tra le maggiori dive degli anni Cinquanta e Sessanta, e dunque il rapporto tra moda e Cinema, come potenti strumenti di comunicazione.
Fernanda Gattinoni (1907 – 2002) fonda la maison nel 1946 e tra i primi abiti da lei disegnati c’è un tailleur di velluto verde per Clara Calamai. L’atelier diviene presto il salotto dell’aristocrazia romana e delle dive del cinema. Tra le clienti della maison di via Toscana, Anouk Aimée, Ingrid Bergman, Lucia Bosé, Bette Davis, Marlene Dietrich, Rossella Falk, Audrey Hepburn, Gina Lollobrigida, Anna Magnani, Kim Novak, Lana Turner e Monica Vitti. Ma anche Golda Meier, Giulietta Masina, Mimise Guttuso, Jackie Kennedy, Margareth d'Inghilterra, Eva Peron (che indossò un abito Gattinoni per essere ricevuta da Papa Pio XII nel 1947).
L’archivio storico Gattinoni racchiude oltre 400 modelli, tra questi sono stati scelti 24 abiti indossati da cinque autentiche icone: Ingrid Bergman, Lana Turner, Kim Novak, Anna Magnani e Audrey Hepburn.
La mostra prevede un percorso che si apre con gli abiti del guardaroba privato e i costumi di scena dei film 'Europa 51' (1952) e 'Fiore di Cactus' (1969) realizzati per Ingrid Bergman (per l’attrice madame Gattinoni disegnò anche gli abiti di 'Stromboli' e 'Viaggio in Italia'), prosegue con alcuni abiti privati di Lana Turner, affezionata cliente di Fernanda Gattinoni fin dal 1953, quando giunse a Roma per interpretare 'La fiamma e la carne' (1954). Al centro della mostra l'abito nero in raso a sirena con scollo all'americana in pizzo macramè e un grande fiocco dietro, indossato da Kim Novak , a cui Gattinoni dedicò la collezione Casanova (1958). Infine, quattro ‘petites robes noires’, provenienti dal guardaroba personale di Anna Magnani, la diva più difficile, secondo madame Gattinoni, «Insofferente ai fitting – racconta Stefano Dominella, direttore creativo della maison -, a volte insopportabile. Non aveva pazienza. L'importante per lei era che il vestito fosse nero e molto stretto in vita». In mostra anche l'abito in moirè di seta avorio con inserti decor in velluto nero, scelto dalla Magnani nel 1951, per la presentazione del film 'Bellissima', diretto da Luchino Visconti.
Alla più capricciosa delle dive, Audrey Hepburn, è dedicata una sezione speciale dove è possibile ammirare gli abiti realizzati per 'Guerra e pace' di King Vidor (1956), per cui Fernanda Gattinoni ottenne la nomination all’Oscar per i costumi (la prima volta per una stilista d’alta moda), e che lanciarono la moda ‘impero’, attraverso la collezione ‘Natasha’, dal nome del personaggio interpretato dalla Hepburn. Per lei Gattinoni firmò gli abiti di un altro film, 'Capri love me', lanciando la moda dei pantaloni capresi, che la grande attrice non abbandonò più.
A completare la mostra, foto, documentari della maison e scene tratte dai film, in cui questi abiti furono indossati per la prima volta, facendo sognare milioni di spettatori.
La mostra giunge a Roma dopo essere stata ospitata dall’Istituto di cultura italiana di Parigi (città particolarmente cara a madame Gattinoni, che aveva cominciato a lavorare proprio lì, presso la maison
Molyneux), e nel corso dell’anno sarà allestita anche a Berlino, Napoli e Modena.

in alto: abito indossato da K. Novak per la prima del film 'Picnic'(1956), abito di A. Hepburn in 'Guerra e pace' e infine abito di I. Bergman in 'Europa 51'


Fernanda Gattinoni. Moda e stelle ai tempi della Hollywood sul Tevere.
Museo Boncompagni Ludovisi, via Boncompagni 18, Roma
da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.00
Ingresso libero

2 commenti:

  1. Fantastico!!!!!!, decisamente imperdibile.
    Grazie Laura.
    Beatrice

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  2. Grazie a te, per aver visitato il mio piccolo spazio! Laura

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